Il termine "climate quitting" si riferisce a un fenomeno in cui le persone prendono decisioni di vita significative a causa delle preoccupazioni riguardanti il cambiamento climatico e l'urgente necessità di affrontarlo.
Si tratta di un movimento che riflette l'impatto crescente dell'emergenza climatica sulle decisioni individuali e collettive.
Leggi l’articolo per approfondire l’argomento e scoprire come il cambiamento climatico sta influenzando le scelte lavorative delle persone.
I "climate quitters" sono persone che prendono decisioni significative riguardo alla propria vita o carriera a causa delle preoccupazioni legate al cambiamento climatico.
Questi individui possono decidere di abbandonare un lavoro o una carriera che considerano dannosi per l'ambiente o che non sono allineati con i loro valori ambientali.
Inoltre, possono intraprendere azioni concrete per ridurre il proprio impatto ambientale, come adottare uno stile di vita più sostenibile, dedicarsi all'attivismo climatico o contribuire all'adozione di soluzioni energetiche rinnovabili.
I climate quitters rappresentano un segmento della popolazione che riconosce l'importanza di agire urgentemente per affrontare la crisi climatica e che si impegna a fare la propria parte nel contrastarla.
L'articolo "Climate Quitters: quando il lavoro non rispetta l'ambiente", pubblicato dalla rivista Internazionale, raccoglie una serie di storie e testimonianze di professionisti che hanno preso la coraggiosa decisione di abbandonare la propria carriera in settori che arrecano danni all'ambiente.
Un esempio significativo è quello di Marcella Pozza, una giovane di 29 anni che lavorava nell'industria dell'abbigliamento di alta moda.
Dopo aver preso conoscenza di alcuni aspetti nascosti del settore, come la quantità di rifiuti generati e il basso livello di retribuzione per i lavoratori, Marcella ha preso la decisione di abbandonare questa sfera e di cercare lavoro in un piccolo maglificio.
La motivazione che sta alla base della sua scelta è evidente: perseguire una vita in accordo con i propri valori.
Alla storia di Marcella si susseguono altre testimonianze di “abbandono” della propria carriera:
Da un lato, queste esperienze di vita evidenziano una crescente tendenza in cui giovani individui prendono la decisione di abbandonare il proprio impiego, al fine di combattere il cambiamento climatico.
Dall'altro lato, esprimono anche numerose opportunità lavorative per coloro che desiderano conciliare i propri valori ambientali con un impatto positivo sull'ambiente e sul cambiamento climatico.
Tra i settori in maggiore espansione, spicca senza dubbio quello dell'energia rinnovabile.
Questa rappresenta una soluzione cruciale per affrontare i problemi connessi all'esaurimento delle risorse energetiche e all'impatto ambientale generato dalla produzione di energia tradizionale.
Tra le diverse fonti di rinnovabile, l'energia solare occupa un posto di rilievo, grazie al suo potenziale praticamente illimitato e alla sua ampia disponibilità.
L'energia del sole, infatti, può essere utilizzata tramite l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici: dispositivi che convertono la luce solare in energia elettrica.
Inoltre, i pannelli sono costituiti da celle fotovoltaiche in grado di generare corrente continua quando vengono colpiti dai fotoni della luce solare.
Successivamente, questa corrente può essere convertita in corrente alternata tramite un inverter per l'utilizzo nelle abitazioni, nelle aziende o nell'infrastruttura di rete.
Il settore dei pannelli fotovoltaici è in crescita e offre numerose opportunità di lavoro in diverse fasi del processo: dalla progettazione e sviluppo di nuove tecnologie, alla produzione e installazione fino ad arrivare alla manutenzione e al monitoraggio dei sistemi fotovoltaici.
Un’altra opportunità proviene dal settore dell’efficienza energetica.
Quest’ultimo aiuta persone e organizzazioni a ridurre il consumo energetico attraverso l'adozione di soluzioni efficienti.
Questo settore comprende attività come consulenza energetica, progettazione di sistemi di gestione energetica, retrofit energetici e monitoraggio dei consumi.
E proprio in quest’ultimo settore si colloca FlexyGrid, che fornisce servizi essenziali nei processi di monitoraggio, gestione e ottimizzazione dell'energia elettrica rinnovabile, insieme al supporto allo studio di fattibilità e all’installazione degli impianti fotovoltaici.
Un’altra occasione che fornisce l’energia elettrica rinnovabile è quella di creare una Comunità Energetica Rinnovabile o entrare a far parte di una già costituita.
Le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) sono un modello di organizzazione e gestione dell'energia che coinvolge una comunità di individui, aziende o istituzioni locali che collaborano per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile in modo sostenibile.
Le comunità sono incentrate sull'idea di decentralizzazione e partecipazione attiva dei cittadini nella transizione verso un sistema energetico più pulito e sostenibile.
Inoltre, le CER possono essere costituite da diverse fonti, come l’ energia solare, l’ eolica, l’ idroelettrica o la biomassa.
Gli impianti di produzione di energia rinnovabile possono essere di piccole dimensioni, come pannelli solari sui tetti degli edifici, turbine eoliche locali o impianti idroelettrici a scala ridotta.
Altra caratteristica rilevante è quella che riguarda i membri di una comunità energetica, che possono condividere l'energia prodotta tra di loro, vendendo l'eccesso di energia alla rete elettrica o scambiandola tra i partecipanti.
Questo modello di condivisione e scambio può contribuire a ottimizzare l'uso delle risorse energetiche e a ridurre i costi per i membri della comunità.
Inoltre, le comunità energetiche rinnovabili non si limitano solo alla produzione di energia, ma possono anche includere iniziative di efficienza energetica, come la riduzione dei consumi e il miglioramento dell'isolamento termico degli edifici.
Infine, queste comunità promuovono la consapevolezza e l'educazione sull'importanza dell'energia rinnovabile e sulle pratiche sostenibili.
Questi esempi rappresentano solo una parte dei settori in cui è possibile trovare opportunità di lavoro in linea con i valori ambientali.
È fondamentale individuare le proprie passioni e competenze specifiche per poi cercare opportunità che siano in sintonia con i propri interessi.
In questo modo, si potrà contribuire in maniera significativa alla protezione dell'ambiente e al perseguimento di un futuro sostenibile.
Inoltre, è importante considerare la possibilità di avviare un'attività imprenditoriale propria, magari focalizzata su soluzioni e servizi sostenibili, oppure di lavorare per organizzazioni non profit che si dedicano all'ambito della sostenibilità ambientale.
In entrambi i casi, si potrà fare la differenza attraverso un impegno attivo nella promozione e nell'attuazione di pratiche sostenibili.
In conclusione, esplorare le opportunità di lavoro nel campo delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale offre una via percorribile per coloro che desiderano conciliare i propri valori con un impatto positivo sull'ambiente.
Scegliere di lavorare in settori che rispettano l'ambiente non solo contribuirà a mitigare i problemi ambientali attuali, ma anche a plasmare un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
Se desideri ricevere maggiori informazioni sulle soluzioni di gestione dell'energia rinnovabile, ti invitiamo a contattarci!
Siamo pronti ad aiutarti a fare la differenza nel campo delle energie rinnovabili.
Grazie,
Il team di FlexyGrid